sabato 29 novembre 2014

i più inaffidabili dell'anno



A chi dare la palma di sito più inaffidabile dell'anno? Se fosse indetto un concorso del genere ci sarebbero senz'altro molti concorrenti e una evidente difficoltà a individuarne il vincitore. Certo, se un sito è inaffidabile poco importa sapere in che misura lo è, è inaffidabile e basta: questa virtuale classifica infatti serve soprattutto a segnalare i siti dei quali ho ricevuto più lamentele (consegne mai avvenute, merce di dubbia fattura, mancati rimborsi, ecc) durante questo ultimo anno ma che sono stati già recensiti sul mio blog...
Partiamo da un sito che negli ultimi mesi sta spopolando (purtroppo, il che significa che sta "mietendo" diverse "vittime") e che si chiama Shopsconto.com: in realtà, come ho scritto nel post del 18 ottobre scorso, è un clone di altri siti dello stesso genere che nel tempo sono spariti (Marcasconto, Outletsconto, Onlinesconti, Scontoshopping) e per questo meriterebbe almeno il podio.


Hogan-it.com e Hoganoutlet.eu sono due siti che propongono merce a marchio Hogan o almeno così vorrebbero farci credere perchè di elementi legali e pagamenti sicuri accettati nemmeno l'ombra: addirittura c'è chi si è visto recapitare le scarpe senza nemmeno una scatola contenitrice (avvolte in una busta chiusa col nastro adesivo)! Ah, dimenticavo: provenienza rigorosamente cinese, per chi avesse ancora qualche dubbio sulla non originalità della merce...
Difficile non menzionare Fashionqueen.net, chiuso nello scorso mese di settembre, che ha cambiato diverse volte società di gestione nei pochi anni di vita: sul web c'era chi giurava di averci fatto buoni affari ma anche (tantissime, troppe) lamentele e recensioni negative...
Infine non posso non segnalare Saoxie, uno strano caso di zio d'America (cinese, per la verità) che offriva e offre tuttora Rolex a poco più di 30 euro e merce di marchi prestigiosi a prezzi ridicoli: sito oscurato per breve tempo dalla GdF, riapparso "miracolosamente" nei mesi scorsi; il trucco consiste nel cambiare dominio, ora è Saoxie.net (in precedenza .com e poi .eu)... Ahinoi, i furbetti del web cambiano pelle (e domini) ma sono duri a sparire...

domenica 23 novembre 2014

C'è posta per te...



Si avvicina il periodo natalizio e, complice l'aumento del volume delle vendite online, si moltiplicano i tentativi di phishing* e di truffe in generale: email che annunciano vincite di fantomatici premi, notifiche di giacenza di pacchi o improvvisi blocchi del proprio conto per svariati motivi... La richiesta è sempre la stessa, l'inserimento dei propri dati bancari o la password per accedere al proprio conto o ancora gli estremi della propria carta di credito: cosa che, ovviamente, non dovete fare mai. Per evitare qualsiasi brutta sorpresa cestinate queste email e non cliccate su eventuali link in esse contenuti. Infine, soprattutto durante questo periodo, bisogna stare molto attenti agli annunci pubblicitari che si cliccano, perchè potrebbero portare a pagine non sicure di siti inaffidabili.

*COS'E' IL PHISHING?

Il phishing è un tipo di truffa via internet perpetrata con l'invio casuale di messaggi di posta elettronica attraverso i quali un malintenzionato cerca di ottenere dati sensibili personali, come ad es. il numero della carta di credito, al fine di effettuare pagamenti o spostare capitale dal conto corrente della vittima. (foto in alto, esempio di email phishing)

domenica 16 novembre 2014

scheda di presentazione: Zeeandco.co.uk


Zeeandco.co.uk è attivo dal 2012, la società che lo gestisce controlla anche alcuni tradizionali stores dislocati in UK. Il sito propone abbigliamento e accessori firmati, i prezzi sono uguali a quelli di una normale boutique ma nel reparto "sale" spesso si trovano occasioni con sconti anche del 70% dal prezzo originale.


LEGENDA:  tipologia: negozio o store mono o multimarca (collezioni attuali), outlet (collezioni di stagioni passate), shopping club (campagne di vendita di breve durata), gruppo d'acquisto (siti che offrono beni e servizi locali), temporary e-shop (negozi o outlet con vendite di breve durata) accessibilità/navigazione: valuta  il grado di accessibilità sia in termine tecnico che di intuizione (facilità nel capire come cercare gli articoli) rapporto qualità /prezzo: valuta il rapporto q/p degli articoli offerti regolarmente durante tutto l'anno, ad esclusione di periodi particolari, come quello dei saldi o di promozioni  disponibilità/assortimento della merce: valuta la disponibilità delle taglie, dei colori, dei modelli tempi/costi di spedizione: sono quelli dichiarati sul sito. 

lunedì 10 novembre 2014

FaKebook



Sono sempre più numerosi gli annunci, anzi le pagine di facebook dedicate alla vendita di abbigliamento e accessori firmati dichiaratamente "replica": basta andare su qualsiasi forum o blog di moda e trovare facilmente annunci che promettono borse LV o Chanel "identiche alle originali", scarpe Hogan o Loubotin "fatte dello stesso materiale di quelle prodotte dal marchio originale" etc etc... Tutti pronti a scommettere che nessuno mai si accorgerebbe della differenza e a giurare sulla propria serietà e affidabilità (sic!), spesso mettendo in guardia da concorrenti che invece non lo sarebbero: c'è chi è consapevolmente alla ricerca di merce replica e chi invece ancora crede alle favole raccontate da furbi lupacchiotti; chi è alla ricerca della "prima LV" a buon mercato e chi si improvvisa avvocato, affermando che "acquistare merce replica non è più reato e non c'è alcun rischio di sorta in quanto non vi è una legge che sanziona ciò"... Omettendo che l'acquirente rischia "solo" una sanzione amministrativa.

due pagine Fb da me visitate
 
Nella maggioranza dei casi si tratta di annunci che portano a pagine facebook gestite da non professionisti, talvolta da ragazze che desiderano arrotondare la paga o da ragazzi che si improvvisano imprenditori. Ne ho visitate alcune, nessuna delle quali -per ovvie ragioni- può essere definita affidabile: la maggior parte accetta esclusivamente pagamento paypal (con account "free", non verificabile), solo in qualche caso viene accettata la carta di credito (o debito, tipo postepay) ma nessuna fornisce elementi legali indispensabili per un eventuale contestazione. Ricordatevi infine che chiunque può facilmente aprire una pagina facebook, inserire dati fasulli e poi sparire...

fino a un pò di tempo fa questa era la pagina (ora non più attiva)
di una fantomatica Bianca Rossi che vendeva borse, abbigliamento
e accessori firmati e rigorosamente "replica"
  

lunedì 3 novembre 2014

le bugie hanno le gambe corte... ultimissime su Shopsconto



Qualche giorno fa ho ricevuto una email dal (presumo) responsabile delle vendite del sito Shopsconto che mi intimava di rimuovere il post che ho pubblicato qualche settimana fa perchè, a suo parere, avrei leso l'immagine del sito che rappresentava.
In quell'articolo (a cui vi rimando attraverso il link che pubblico qui sotto) non ho dato alcun giudizio personale, ho solo riportato le evidenti anomalie che un sito affidabile non può presentare e che vi riassumo nuovamente: Shopsconto (molto probabilmente di provenienza cinese) non accetta pagamento paypal, non fornisce alcun dato legale veritiero della società (o del venditore) che lo gestisce, forniva un indirizzo di Ragusa (lo stesso di altri siti simili che hanno chiuso dopo pochi mesi di attività) inesistente.

nelle foto qui sopra e accanto al titolo alcuni articoli venduti su Shopsconto

Perchè scrivo "forniva"? Perchè dopo la pubblicazione del mio post, questi signori hanno pensato di cambiare l'indirizzo presente alla pagina dei contatti, sostituendolo con quello di una società di Milano, la Smokey srl di via Don Rodrigo 2 e con la relativa p.iva.
Questo ha stuzzicato la mia curiosità e così, in nome di una verifica approfondita che mi ha sempre contraddistinto, ho contattato immediatamente il signor Marco, titolare della Smokey Srl di Milano, il quale -sconcertato- mi ha confermato prima via email e poi telefonicamente la totale estraneità con Shopsconto.com .
Questo tentativo di mistificazione dei dati non fa che confermare l'inaffidabilità di questo sito ma, se è vero che le bugie hanno le gambe corte (specialmente quelle che vengono smascherate) è altrettanto vero che i "furbetti del web" spesso si riciclano velocemente, per cui è sempre più difficile seguirne le tracce. In ogni caso Shopsconto.com è stato denunciato, oltre che dal signor Marco della Smokey srl, anche dal sottoscritto: in attesa di sviluppi, che immagino avranno tempi lunghi, siate accorti e fate shopping da altre parti.

questo è il link del mio precedente articolo: http://howbuylu.blogspot.it/2014/10/shopsconto-lennesima-trasformazione-di.html