giovedì 28 maggio 2015

shopsconto: fine delle trasmissioni???



E' notizia di queste ore che Shopsconto non è più raggiungibile al suo indirizzo web: questo sito di vendita di abbigliamento e accessori di marchi prestigiosi era diventato molto conosciuto nei vari forum e blog d'informazione per i tanti commenti negativi da parte dei suoi clienti (mancate consegne soprattutto) e questo ne faceva decisamente un sito inaffidabile. Questo blog sta seguendo le sue vicende da diversi mesi, denunciando per primo le anomalie che lo accostavano ai già defunti (e ai loro tempi ugualmente famosi per la loro inaffidabilità) Marcasconto, Onlinesconti, Scontoshop e via dicendo... Per conoscere tutta la cronostoria di questo sito, vi rimando a questo articolo pubblicato lo scorso mese di ottobre: http://howbuylu.blogspot.it/2014/10/shopsconto-lennesima-trasformazione-di.html 

La buona notizia, dunque, è che da un paio di giorni  il sito risulta irraggiungibile  (e di questo ne sarà particolarmente felice il signor Marco, titolare della Smokey srl di Milano, inconsapevolmente coinvolto nella faccenda, leggi qui: http://howbuylu.blogspot.it/2014/11/le-bugie-hanno-le-gambe-corte.html ); quella meno buona è che non mi risultano azioni delle autorità nei suoi confronti, per cui potrebbe trattarsi di una chiusura "strategica" (ormai i commenti negativi dei clienti si moltiplicavano di giorno in giono), in attesa di una nuova "resurrezione" (nuovo nome, nuovo dominio...). In ogni caso, continueremo ad avere gli occhi aperti e a tenervi aggiornati.



venerdì 22 maggio 2015

borse: "inspired" o "replica"?



Inspired: borse che imitano forma e modello di quelle famose senza riportare loghi e/o marchi e che per questo motivo non si possono considerare repliche; che, al contrario, riportano marchi e loghi più o meno famosi (ma in realtà nulla hanno a che vedere con questi marchi e pertanto trattasi chiaramente di contraffazione). Riguardo alla qualità è innegabile che -almeno per le borse replica- spesso ci troviamo di fronte a vere e proprie... "sòle", come direbbero a Roma; per le "inspired" solitamente la qualità è migliore ma, anche in questo caso, dipende dall'affidabilità e serietà del venditore. Su facebook esistono diversi gruppi dedicati alla vendita e agli scambi di borse "inspired" e non è difficile trovare gli indirizzi web di alcuni rivenditori. Non è difficile nemmeno trovare discussioni sulla materia nei vari forum: consigli, recensioni, segnalazioni...
Ma, per quanto le Inspired non riportino loghi e marchi, sfruttano ugualmente il richiamo e il prestigio del marchio a cui si rifanno: per intenderci, una borsa "inspired birkin" attira l'interesse dell'acquirente perchè (simil)Birkin e non perchè "inspired" e basta. E quindi sarebbe curioso verificare quanto di "inspired" ci sia in una determinata borsa e conoscere qual'è davvero il limite che lo separa dalla "replica".
Perchè mai questo interrogativo? Perchè negli ultimi anni diversi siti di abbigliamento e borse "inspired" sono stati chiusi, sottoposti a sequestro preventivo dalla GdF e un motivo ci sarà stato, non credete??? Quindi valutate sempre gli acquisti che effettuate e, in ogni caso, affidatevi solo a siti e venditori che vi forniscono dati legali e che accettano pagamento (anche) con paypal.
ps: in quanto ai siti replica, conoscete bene la mia posizione a riguardo, ribadisco ancora una volta che essi sono tutti inaffidabili. E' una questione di sicurezza, non di "morale a perdere", come ha scritto una lettrice (che si vanta di acquistare regolarmente merce "replica" perchè lei "i marchi famosi" non se li può permettere... e quindi preferisce "rischiare" i soldini acquistando da sconosciuti (perchè tali sono, se non forniscono i propri dati). Peccato che la lettrice si ricorda solo alla fine della email di un caso di mancata consegna, anche se "è stato tanto tempo fa e ci ho rimesso solo 150 euro"... Sic! Ognuno tragga le sue conclusioni).
Foto in alto: una borsa Celine "inspired"


domenica 17 maggio 2015

le nuove frontiere dei gruppi di acquisto



I gruppi di acquisto si ingegnano al fine di acquisire nuovi clienti: fino a poco tempo fa le offerte si acquistavano preventivamente attraverso il relativo coupon, che poi veniva riscosso dal negoziante nel momento in cui il servizio veniva erogato. Da un pò di tempo, diversi siti deal, hanno lanciato i coupon "gratis", offerte a cui si può aderire e che possono essere pagate direttamente in loco. C'è chi, come Groupalia e Glamoo, dedica loro un'area apposita; c'è invece chi- è il caso di Couponer- gli dedica un sito intero: qui si trovano solo coupon "a gratis". Vediamo meglio come funziona:
Couponer (gestito dalla stesa società che gestisce 360Qpon): qui le offerte non le si acquistano anticipando i soldi con la carta di credito, ma  si scarica gratuitamente il coupon. Il pagamento avviene in un secondo momento direttamente in negozio dopo aver usufruito del servizio o visionato il prodotto scontato. In parole povere: si sceglie l'offerta, si stampa il coupon oppure lo si visualizza sul telefonino e infine lo si presenta in negozio, pagando dopo aver usufruito del servizio. Ricordatevi la prenotazione, laddove richiesto.
Groupalia e Glamoo (che è stato il primo a tentare questa strada): qui potete trovare un'area dedicata ai coupon gratis. In realtà si tratta semplicemente di buoni o codici sconto con i quali ottenere una riduzione di prezzo sul servizio offerto o sulla merce acquistata. Anche in questo caso, si stampa il coupon e lo si presenta poi in negozio, usufruendo dello sconto. :-)

SCOPRI I CODICI SCONTO E LE OFFERTE DEL MOMENTO:
http://howbuylu.blogspot.it/p/blog-page.html


domenica 10 maggio 2015

vecchie (e non buone) conoscenze



Pensate davvero che qualche negozio possa vendere borse originali Louis Vuitton a 53 euro o scarpe originali Louboutin a poco più di 40 euro? Certo che sul web si risparmia e si fanno ottimi affari ma tutto ha un limite e, soprattutto, una logica di mercato: che interesse può avere chicchessia a vendere a prezzo stracciato un prodotto prestigioso e che ha una richiesta continua? Due sono i fatti: o siete consapevoli che state acquistando una "replica" (con tutti i rischi che ne conseguono, legati alla sicurezza) o credete ancora nelle favole e quindi siete perfetti candidati a diventare vittime di un sito "fake". Nel secondo caso basterebbe informarsi meglio (e preventivamente) sul sito dal quale si acquista (recensioni, controllo dati legali della società, metodi di pagamento accettati); se invece siete ben consapevoli di acquistare da un sito che non offre alcuna garanzia di sicurezza (e probabilmente da un sito "replica"), allora un pò ve la siete cercata: MAI alcun sito replica potrà fornire dati legali (ovvio, visto che la contraffazione almeno in Italia è illegale) e MAI alcun sito replica potrà accettare pagamento paypal CON ACCOUNT VERIFICATO (della società). Ne consegue che, nel caso non vi arrivasse la merce acquistata, non avreste alcuna possibilità di rivalsa. Ovviamente siete liberi di scegliere e di rischiare, ci mancherebbe altro.


Di Saoxie me ne sono già occupato in passato (articoli del 3/11/2011 dal titolo "Quelli poco seri", del 9/11/2013 dal titolo "Vi ricordate dello strano caso Saoxie?" e del 26/01/2014 dal titolo "Il lupo perde il pelo..."): questo sito proponeva e propone tuttora abbigliamento, scarpe, borse e accessori di marchi anche prestigiosi (quali Louis Vuitton, Hermes, Cartier...) a prezzi veramente molto bassi, quasi ridicoli. Inizialmente con il dominio .com, Saoxie col tempo è diventato .eu, nell'autunno del 2013 fu oscurato su ordine del Tribunale di Mantova per commercio di merce contraffatta ma, dopo qualche mese, riapparve all'indirizzo cesarepaciotti4us.com (chiuso quasi subito) e quindi, da qualche settimana, al nuovo indirizzo saoxie-ingrosso.it : le anomalie sono le stesse che ho descritto nel mio primo articolo, nulla è cambiato, pertanto continuo a segnalare la sua inaffidabilità.
Di hooutletsitoufficiale.com  ve ne avevo accennato negli articoli del 25/10/2014 e del 19/04/2015: questo sito ha subito una nuova trasformazione (nel frattempo era diventato hoganoutletsitalia.com) e ora si chiama hooutlet2015.com ma, come i precedenti (a loro tempo oscurati),  non fornisce alcuna info legale e non accetta pagamento paypal. L'email di contatto fornita (gmail, non verificabile) è la stessa dei siti precedenti; se clicchiamo sul link che riporta alle "condizioni" (presente nella home page, in basso), potremo leggere al primo rigo "benvenuti su hooutletsitoufficiale.com"... State alla larga da chi vi nasconde la propria identità!


martedì 5 maggio 2015

scheda di presentazione: Hulashop.it



Hulashop è un negozio online di abbigliamento e accessori per neonati, bambini e ragazzi fino a 16 anni, nato nel 2014 da un'idea di un gruppo di amici. Il sito ha anche un'area outlet dove si possono trovare buone occasioni. La società che lo gestisce ha sede a Crotone.


LEGENDA:  tipologia: negozio o store mono o multimarca (collezioni attuali), outlet (collezioni di stagioni passate), shopping club (campagne di vendita di breve durata), gruppo d'acquisto (siti che offrono beni e servizi locali), temporary e-shop (negozi o outlet con vendite di breve durata) accessibilità/navigazione: valuta  il grado di accessibilità sia in termine tecnico che di intuizione (facilità nel capire come cercare gli articoli) rapporto qualità /prezzo: valuta il rapporto q/p degli articoli offerti regolarmente durante tutto l'anno, ad esclusione di periodi particolari, come quello dei saldi o di promozioni  disponibilità/assortimento della merce: valuta la disponibilità delle taglie, dei colori, dei modelli tempi/costi di spedizione: sono quelli dichiarati dal sito. 

lunedì 4 maggio 2015

scheda di presentazione: Fantaztico.com



Fantaztico è un negozio online di abbigliamento e accessori per neonati, bambini e ragazzi fino ai 16 anni. Nato nel 2010, quando l'offerta si limitava ai soli capi a marchio Brums e Mek e si chiamava BRMK store, il negozio nel tempo si è trasformato, ampliando il proprio catalogo e diventando più competitivo.


LEGENDA:  tipologia: negozio o store mono o multimarca (collezioni attuali), outlet (collezioni di stagioni passate), shopping club (campagne di vendita di breve durata), gruppo d'acquisto (siti che offrono beni e servizi locali), temporary e-shop (negozi o outlet con vendite di breve durata) accessibilità/navigazione: valuta  il grado di accessibilità sia in termine tecnico che di intuizione (facilità nel capire come cercare gli articoli) rapporto qualità /prezzo: valuta il rapporto q/p degli articoli offerti regolarmente durante tutto l'anno, ad esclusione di periodi particolari, come quello dei saldi o di promozioni  disponibilità/assortimento della merce: valuta la disponibilità delle taglie, dei colori, dei modelli tempi/costi di spedizione: sono quelli dichiarati sul sito.