domenica 28 febbraio 2016

scheda di valutazione: Letmeoutlet.com (aggiornamento)



Letmeoutlet.com è un temporary shop/outlet creato nel 2009, una boutique virtuale di moda & design multimarca (in precedenza era uno shopping club, vi si accedeva cioè solo tramite registrazione o invito). In questi ultimi mesi il sito si è "rifatto" il look, cercando di mantenere il passo degli altri e-shop del settore anche se, a mio avviso, ancora non ha trovato la chiave giusta che lo caratterizzi. Alcuni marchi che vi possiamo acquistare: Pinko, Cesare Paciotti, Frankie Morello... La presente scheda sostituisce quella pubblicata nel settembre 2013 e alla quale vi rimando per un eventuale confronto (troverete il link a fine pagina).


LEGENDA tipologia: negozio mono o multimarca (collezioni attuali), outlet (collezioni di stagioni passate), shopping club (campagne di vendita di breve durata), gruppo d'acquisto (siti che offrono beni e servizi locali), temporary e-shop (negozi o outlet con vendite di breve durata)accessibilità/navigazione: valuta  il grado di accessibilità sia in termine tecnico che di intuizione (facilità nel capire come cercare gli articoli) rapporto qualità /prezzo: valuta il rapporto q/p degli articoli offerti regolarmente durante tutto l'anno, ad esclusione di periodi particolari, come quello dei saldi o di promozioni  qualità del servizio: valuta la qualità del servizio (ad es. il rispetto dei termini della consegna della merce), compreso il servizio post vendita (ad es. rimborso in caso di reso)  n. ordini: -5 (effettuati meno di 5 ordini) + 5, +10, ecc. (si riferisce esclusivamente agli ordini conclusi personalmente, direttamente con la mia assistenza o indirettamente ma di cui ne ho testimonianza)  disponibilità/assortimento della merce: valuta la disponibilità delle taglie, dei colori, dei modelli  valutazione/commento la valutazione si basa esclusivamente sull'esperienza diretta o indiretta (ma di cui ne ho testimonianza); l'eventuale commento è assolutamente personale e liberamente espresso.

Ecco la precedente scheda dedicata a Letmeoutlet.com:

http://howbuylu.blogspot.it/2013/09/scheda-di-presentazione-letmeoutletcom.html




domenica 21 febbraio 2016

risparmisututto.com, il gemello di persolo1euro.com



Accaparrarsi un prodotto o un servizio del valore di circa 25 euro per 1 euro e avere la stessa possibilità ogni settimana: vi ricorda qualcosa??? Eh si, Risparmisututto.com, un sito che è online da un pò di tempo, è il gemello del più conosciuto Persolo1euro.com e che con quest'ultimo ha moltissime affinità, oltre a quella di essere gestito dalla stessa società, la EVIANO DIGITAL di Barcellona...
Come funziona? Aderendo all'offerta di benvenuto di 1 euro (con la quale si ha diritto a un prodotto o un servizio del valore di 25 euro) si dà automaticamente il consenso a futuri prelievi mensili di 24,90€ ciascuno: l'abbonamento (perchè di questo si tratta) dà a sua volta il diritto a un'offerta a settimana del valore ognuna di 25 euro, spesso di scarso interesse. Ribadisco ciò che ho ampiamente spiegato nel precedente articolo dedicato a Persolo1euro e che valgono anche per Risparmisututto: e cioè che le condizioni di vendita  sono decisamente poco chiare, mentre la clausola più importante del contratto (quella che, nell'accettare l'offerta di benvenuto, vi impone un abbonamento e quindi il prelievo nei mesi a venire) è scritta senza alcun risalto, anzi è inserita a piè di pagina in mezzo alle altre informazioni legali (che solitamente -ahimè- quasi nessuno legge).
Per chi volesse approfondire, ecco il link del precedente articolo dedicato a Persolo1euro: http://howbuylu.blogspot.it/2013/06/per-solo-un-euro-saranno-veri-affari.html

stessa tipologia di offerte, stesse perplessità sulla 
procedura di "rimborsi" per chi aderisce alle offerte...


martedì 16 febbraio 2016

Amazon non richiede "il numero", c'è da fidarsi?



Molti siti e-shop, soprattutto americani, in fase di transazione del pagamento non richiedono i numeri cvv della carta di credito (sono i tre numeri che compaiono dietro la carta di credito), una cosa che avevo segnalato già in passato e che potrebbe creare qualche problema di sicurezza. Tra i siti che adottano questa "scorciatoia" (pare che immettere un numero minore di dati semplifichi e aumenti gli acquisti online) c'è anche il colosso Amazon, un sito senz'altro serio e affidabile, oltre che straconosciuto. In rete si possono trovare diverse testimonianze di clienti che si son visti addebitare somme per acquisti mai effettuati, presumibilmente dopo aver utilizzato la carta proprio su Amazon anche se, nella quasi totalità dei casi, si sono poi visti rimborsare fino all'ultimo centesimo. E' pur vero che le ultime disposizioni in fatto di sicurezza (secur code adottato oramai da quasi tutti gli istituti emettenti) rendono ancor più difficile il tentativo di appropriarsi di dati in fase di pagamento, ma alcuni casi sono stati registrati anche dopo l'entrata in vigore di queste disposizioni. In sintesi di cosa stiamo parlando? E perchè dovrebbe essere meno sicuro un acquisto senza i numeri cvv?? Quando effettuiamo un acquisto con carta di credito ci vengono richiesti nome del titolare, numero della carta con relativa scadenza e il numero cvv (gli ultimi tre numeri riportati dietro la carta e che, in teoria, dovrebbero testimoniare che si è realmente in possesso della carta stessa): il numero della carta e anche la titolarietà talvolta vengono resi pubblici (ad esempio, in caso di venditore privato che utilizza una prepagata per ricevere i pagamenti) quindi -seppur in via teorica- chiunque potrebbe effettuare un acquisto online da quei siti che non richiedono l'immissione del numero cvv (proprio perchè basta inserire solo i dati pubblici). Ripeto, senza allarmismi, che si tratta di ipotesi azzardate ma non capisco (o, meglio, faccio finta di non capire) perchè un sito straconosciuto e affidabile come Amazon non accetti tra le modalità di pagamento anche quella Paypal. Aggiungo come consiglio (e questo vale per qualsiasi sito) di non tenere mai in memoria nel proprio account la carta con cui si effettuano i pagamenti: i casi di violazione dei dati sensibili e/o personali sono rarissimi, è vero, e i siti seri e affidabili ne rispondono in prima persona, ma un'eventuale azione di rivalsa arrecherebbe un disagio di cui ne farebbe certamente a meno chiunque.

giovedì 4 febbraio 2016

scheda di presentazione: Corsoromaoutlet.com


Corsoromaoutlet.com fa parte del Gruppo Bonati & Partners, leader internazionale nella gestione dei negozi full price e off price, con diverse insegne sul territorio. Nato nel 2005 esclusivamente per la commercializzazione di calzature nei Factory Outlet, è presente su tutto il territorio nazionale in collaborazione con diversi brand internazionali, tra cui John Galliano, Frankie Morello, Alessandro Dell'Acqua... La sede della società che lo gestisce è a Milano.


LEGENDA:  tipologia: negozio o store mono o multimarca (collezioni attuali), outlet (collezioni di stagioni passate), shopping club (campagne di vendita di breve durata), gruppo d'acquisto (siti che offrono beni e servizi locali), temporary e-shop (negozi o outlet con vendite di breve durata) accessibilità/navigazione: valuta  il grado di accessibilità sia in termine tecnico che di intuizione (facilità nel capire come cercare gli articoli) rapporto qualità /prezzo: valuta il rapporto q/p degli articoli offerti regolarmente durante tutto l'anno, ad esclusione di periodi particolari, come quello dei saldi o di promozioni  disponibilità/assortimento della merce: valuta la disponibilità delle taglie, dei colori, dei modelli tempi/costi di spedizione: sono quelli dichiarati dal sito.