sabato 20 dicembre 2014

di chi mi fido?



Quando si cercano informazioni su un sito che non si conosce o su un'azienda qualsiasi, per lo più informazioni atte a dimostrare o meno l'affidabilità di quel sito o di quell'azienda, la prima scelta che si fa è una ricerca in internet.
Può capitare, però, di imbattersi in siti evaluation poco attendibili (con recensioni "addomesticate"), forum poco aggiornati, blog "di parte" e commenti talvolta spudoratamente falsi, che hanno il solo scopo di pubblicizzare o, al contrario, di mettere in cattiva luce un'azienda o un prodotto. Tempo fa mi è capitato, mentre effettuavo una delle mie solite ricerche su dei siti "sospetti", di imbattermi in Hotfrog, un sito che si rivolge sia ai proprietari di aziende sia ai clienti. Un profilo su Hotfrog è uno strumento per generare richiesta verso la propria azienda e indirizzare i clienti verso la scelta più adatta: con queste premesse, ci si immagina che le notizie fornite da questo sito siano veritiere e soprattutto ci si possa fidare delle aziende pubblicizzate. E invece no, alcuni siti sono risultati assolutamente inaffidabili, tanto è vero che sono stati oscurati.
Anche Google, attraverso le pagine Adwords, un po' di tempo fa pubblicizzava siti poco attendibili e infatti anche questi sono stati oscurati; lo stesso succede quotidianamente con forum e blog "addomesticati" che, pur giurando sulla loro neutralità, indicano indirizzi web che risultano essere (molto) poco sicuri e che quindi andrebbero evitati.
Di chi fidarsi dunque? La mia risposta è di nessuno o almeno di nessuno che non spieghi i motivi per i quali quel dato sito o prodotto è o non è affidabile. Lasciate stare le opinioni personali e non giustificate, soprattutto non lasciatevi incantare dalle pubblicità che sul web sanno ammaliare facilmente e cercate sempre di essere piuttosto critici. La prudenza, l'ho scritto tante volte, non è mai troppa, specialmente in internet e ricordatevi che un sito affidabile deve fornire SEMPRE i propri dati legali e accettare possibilmente pagamento anche con metodo Paypal (se l'acquisto viene effettuato tramite Ebay, questo strumento di pagamento diventa indispensabile); inoltre non deve mai fornire un'email di contatto "free" (tipo gmail o hotmail, per intenderci), nemmeno come eventuale account paypal. Infine se trovate chi vi promette una borsa LV a 100 euro o un piumino Woolrich a meno di 60 euro, lasciatelo perdere, Babbo Natale arriva solo il 25 dicembre (e solo nelle favole)!





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