siate furbi, evitate le "sorprese"/ nuovo elenco di siti inaffidabili dai quali stare alla larga

Sono convinto che il più delle volte, per evitare brutte sorprese derivanti da un acquisto su un sito sconosciuto, basterebbe un pò di attenzione e non farsi prendere dall'euforia del momento a concludere un "affare" a tutti i costi (perchè poi i costi ci saranno e l'affare no): se ad esempio stiamo cercando stivali Ugg (un articolo tipicamente australiano e il cui marchio più famoso, Uggaustralia, viene prodotto in Usa dalla Deckers) e ci imbattiamo in un sito dal nome abruzzomadeinitaly.it almeno un sospetto dovrebbe venirci, no??? Altrettanto se cerchiamo un determinato articolo di un famoso marchio e ci imbattiamo in un sito che riporta nel nome la dicitura ufficialees o outlet. E poi occhio al dominio: siti  con dominio non commerciale (quindi gratuito e di facile accesso per chiunque, come .ORG) oppure siti con dominio di paesi lontani (ad esempio .TO, isole Tonga, o .CO, Colombia), a meno che non state cercando espressamente un marchio di quel Paese, sono ovviamente non affidabili. Infine uno dei trucchi più usati da questo genere di siti è quello di utilizzare nella home page il logo paypal, salvo poi non consentire questa scelta di pagamento una volta arrivati al check-out: fatevi furbi, simulate un ordine (mi raccomando, senza mai inserire dati sensibili della vostra carta di credito) e controllate i metodi di pagamento accettati, assicurandovi che non venga utilizzato un account "free" (gmail, yahoo, hotmail, ecc)... Piccoli accorgimenti utili per evitare una brutta sorpresa.

Ed ora un nuovo elenco di siti che ho visitato per voi (nel periodo che va dal 9 al 24 gennaio 2014) e che presentano anomalie, le più evidenti delle quali vengono segnalate accanto al rispettivo nome. Il consiglio, come sempre, è quello di stare alla larga da questi siti, non perchè POTREBBE arrivarvi merce "replica" ma perchè NON avete alcuna certezza che vi arrivi qualcosa. Chiaro?

qiqifashion.co (.co è un dominio assegnato alla Colombia): questo sito non fornisce alcuna informazione legale sul venditore e non accetta pagamento paypal

qiqifashions.com: chiuso dopo denuncia della Deckers, produttrice del marchio Uggaustralia
marcheoutlets.com: non fornisce alcuna info legale sul venditore, fornisce invece un contatto email "free" non verificabile e non accetta, malgrado sia presente il suo logo nella home page, pagamento paypal
woolrichufficiale.com: non fornisce alcuna info legale sul venditore e non accetta pagamento paypal
peutereyonline.it: non fornisce alcuna info legale sul venditore e, malgrado sia presente il suo logo nella home page, non accetta pagamento paypal
bluerazordomain.it: non fornisce alcuna info legale sul venditore, è stato creato solo poche settimane fa e non accetta pagamento paypal
airforceoneinthebox.com: non fornisce alcuna info legale sul venditore, fornisce invece un contatto email "free" (hotmail) non verificabile e non accetta pagamento paypal
woolrichonline-italia.com: non fornisce alcuna info legale sul venditore e, malgrado sia presente il suo logo nella home page, non accetta pagamento paypal
woolrich-online.it: non fornisce alcuna info legale sul venditore e, malgrado sia presente il suo logo nella home page, non accetta pagamento paypal
burberrysitoufficiales.com: non fornisce alcuna info legale sul venditore e non accetta pagamento paypal (altro che ufficialeS!)
woolrichufficiale.com: non fornisce alcuna informazione legale sul venditore e non accetta pagamento paypal
ennalife.it: è stato creato solo poche settimane fa, non fornisce alcuna info legale sulla società e non accetta pagamento paypal

italianuggs.com: non fornisce alcuna informazione legale sul venditore, non accetta pagamento paypal e poi perchè mai chiamarsi ITALIAN dal momento che gli Ugg sono un prodotto tipicamente australiano (di cui il marchio più famoso, Uggaustralia, è prodotto dall'americana Deckers)???
abruzzomadeinitaly.it: Ugg dall'Abruzzo??? Ovviamente il sito è inaffidabile in quanto  non fornisce alcuna info legale sul venditore, non accetta pagamento con metodo paypal e, da report whois.sc, è stato creato solo poche settimane fa
allcheap-jackets.com: non fornisce alcuna info legale sul venditore, fornisce invece un contatto email "free" (gmail.com) non verificabile, inoltre non accetta pagamento paypal
outlet-peuterey.it: non fornisce alcuna info legale sul venditore e non accetta pagamento paypal
hoodies.it: nessuna info legale sul venditore, non accetta pagamento paypal, fornisce un contatto email yahoo non verificabile e pertanto non sicuro
the-shoes.org: non fornisce alcuna info legale e non accetta pagamento paypal. Ecco il report di whois.sc dal quale si evince la provenienza cinese e pochissimi altri dati: http://whois.domaintools.com/the-shoes.org
E poi perchè mai un sito e-shop, cioè commerciale, dovrebbe avere un dominio org, che chiunque può richiedere gratuitamente???   (Lu)

il "lupo" perde il pelo...

Molti siti "tarocchi", dopo qualche tempo di "cattiva reputazione" per le segnalazioni negative ricevute sui vari forum e blog sparsi per la rete, per non interrompere la proficua attività illegale, sono costretti a "cambiare pelle" o meglio a cambiare solo il nome, lasciando inalterati impaginazione, foto, marchi e slang pubblicitari.
Outletsconto.com, ad esempio, somiglia molto (ma il mio è un eufemismo) a Scontoshopping.it (che vi ho segnalato nel post del 18 dicembre scorso e non più attivo da qualche giorno) che a sua volta ricordava molto Marcasconto.com (di cui ho scritto nel post "I furbetti del web" del febbraio 2012, oscurato dopo una denuncia della Abercrombie & Fitch). Questi siti (che propongono/proponevano marchi prestigiosi di abbigliamento e accessori a prezzi scontati) hanno in comune praticamente tutto tranne il nome: stesse foto, stesse offerte, stessi marchi... Marcasconto, per rendere più credibile l'esistenza della società, aveva fornito un indirizzo di Genova, rivelatosi inesistente; Scontoshopping e Outletsconto, per fare altrettanto, hanno pensato di fornire un indirizzo di Ragusa (inesistente anch'esso); nella home page di quest'ultimo- distrazione o crisi d'identità?- si può ancora leggere (in basso, scritto in minuscolo) "Sconto Shopping - Il piu grande negozio online per lo shopping di sconto in Italia"... Nessuno di questi siti ha mai fornito dati legali validi, inoltre sia Scontoshopping che Outletsconto non accettano pagamento paypal mentre Marcasconto accettava si pagamento paypal ma con account non verificabile e pertanto non sicuro (e sappiamo com'è andata a finire...). In conclusione: evitate di fare acquisti da Outletsconto.com, praticamente un "clone" degli "scomparsi" Scontoshopping e Marcasconto.

C'E' CHI RADDOPPIA: nell'Ottobre dello scorso anno Saoxie.eu è stato oscurato su ordine del Tribunale di Mantova per commercio di merce contraffatta (abbigliamento, accessori, orologi e altri articoli di marchi famosi), eppure se digitate il suo nome su un motore di ricerca sarete indirizzati nuovamente al sito, anzi sarete indirizzati a questo sito anche se digitate cesarepaciotti4us.com: a quanto mi risulta, Saoxie.eu continua a non fornire elementi sufficienti affinchè possa essere ritenuto affidabile, per cui mi sorprende il motivo per il quale questo sito sia tornato in rete...

acquisti online: ecco le nuove direttive UE

Dal 1 gennaio 2014 sono in vigore le nuove norme Ue per l'e-Commerce, direttive che dovranno essere recepite da tutti i Paesi membri. Sono previste maggiori tutele e maggiori diritti specialmente per i consumatori, vediamone i dettagli:

1- RISARCIMENTO E RESTITUZIONE DELLA MERCE: risarcimento rapido ai consumatori in caso di acquisti non andati a buon fine e un termine di 14 giorni* per restituire la merce acquistata online, per telefono o per corrispondenza, nel caso in cui si cambi idea per qualsiasi ragione. Se il venditore intende addebitare ai clienti i costi della restituzione della merce in caso di ripensamento, è obbligato a specificarlo in anticipo.
*attualmente in Italia vige il termine di 10 gg per la restituzione della merce acquistata online

2- OPZIONI EXTRA PRE-SELEZIONATE: sarà vietato ricorrere allo stratagemma delle caselle preselezionate per le opzioni extra di acquisto, come avveniva per esempio per i biglietti aerei le cui transazioni spesso implicavano l'involontario acquisto anche un'assicurazione per il viaggio.

3- PREZZO FINALE: il prezzo finale del bene o servizio acquistato dovrà essere evidenziato chiaramente e non potranno essere addebitati all'acquirente costi aggiuntivi se non chiaramente specificati prima dell'ordine.

4- CHIAMATE A PAGAMENTO: le eventuali telefonate a pagamento da parte dell'acquirente non potranno avere tariffe superiori a quelle di base per le normali chiamate.

5- INFORMAZIONI PRE-CONTRATTUALI: i potenziali clienti di un sito e-Commerce dovranno avere a loro disposizione strumenti adatti per valutare l'acquisto e fare scelte consapevoli.

schede di valutazione (aggiornate): Showroomprivè.com e Asos.com

Eccovi le schede di valutazione aggiornate di due siti che operano in diversi paesi e molto conosciuti. *L'AGGIORNAMENTO E' AL 15 GENNAIO 2014*

Showroomprive.com, di origine francese, è uno shopping club (vi si accede per invito o iscrizione e le campagne di vendita a tema durano solo pochi giorni) che propone abbigliamento, accessori, articoli per la casa e per il benessere.

Note: negli ultimi mesi dell'anno appena trascorso ho avuto segnalazione di qualche insufficienza da parte del servizio clienti. Va segnalato che, per alcune campagne di vendita, è prevista anche la spedizione veloce in 72 ore (al costo di 9,60€).

Asos.com è un negozio/outlet di abbigliamento e accessori gestito da una società con sede a Londra e indirizzato a un pubblico prevalentemente giovanile.

Note: in questi ultimi tempi il servizio è leggermente migliorato, specialmente riguardo alla consegna. Il servizio clienti è sempre puntuale e cordiale. Si può scegliere la spedizione veloce (consegna in max 48 ore lavorative) al  costo di 12€

LEGENDA:  tipologia: negozio mono o multimarca (collezioni attuali), outlet (collezioni di stagioni passate), shopping club (campagne di vendita di breve durata), gruppo d'acquisto (siti che offrono beni e servizi locali), temporary e-shop (negozi o outlet con vendite di breve durata) accessibilità/navigazione: valuta  il grado di accessibilità sia in termine tecnico che di intuizione (facilità nel capire come cercare gli articoli) rapporto qualità /prezzo: valuta il rapporto q/p degli articoli offerti regolarmente durante tutto l'anno, ad esclusione di periodi particolari, come quello dei saldi o di promozioni  qualità del servizio: valuta la qualità del servizio (ad es. il rispetto dei termini della consegna della merce), compreso il servizio post vendita (ad es. rimborso in caso di reso)  n. ordini: -5 (effettuati meno di 5 ordini) + 5, +10, ecc. (si riferisce esclusivamente agli ordini conclusi personalmente, direttamente con la mia assistenza o indirettamente ma di cui ne ho testimonianza)  disponibilità/assortimento della merce: valuta la disponibilità delle taglie, dei colori, dei modelli  valutazione/commento la valutazione si basa esclusivamente sull'esperienza diretta o indiretta (ma di cui ne ho testimonianza); l'eventuale commento è assolutamente personale e liberamente espresso. 

Ps: le schede di aggiornamento sostituiscono quelle in origine (pubblicate rispettivamente nell'ottobre e nel novembre 2011, qui sotto i link), a cui bisogna comunque far riferimento per gli eventuali confronti

http://howbuylu.blogspot.it/2011/10/schede-di-valutazione-showroomprivecom.html

http://howbuylu.blogspot.it/2011/11/schede-di-valutazione-asoscom.html

Anche Fashionis.com ci lascia...

Dopo solo tre anni di attività Fashionis.com, l'outlet di abbigliamento e accessori che faceva concorrenza -almeno qui in Italia- al più blasonato Yoox, ha chiuso i battenti: dal 23 dicembre scorso al suo indirizzo web potete trovare la scritta "siamo in manutenzione" e alla corrispondente pagina facebook leggere che "durante il mese di Gennaio contiamo di farvi avere novità in merito al sito". In realtà la società (una srl di Scandicci, in prov. di Firenze) è in stato di liquidazione, una fase che precede la chiusura appunto: in pratica vengono venduti tutti i beni dell'azienda, riscossi i crediti e pagati i debiti; quando tutte queste operazioni sono concluse l'azienda sarà estinta. Un altro sito che "ci lascia", peccato, a Fashionis.com mi ci ero affezionato...

"La liquidazione di una società a responsabilità limitata (srl) è una procedura attraverso la quale l’impresa/azienda cessa la propria attività produttiva o commerciale e trasforma il proprio patrimonio in denaro, liquida i debiti e l’eventuale residuo attivo viene diviso tra i soci. La liquidazione può essere volontaria, ovvero decisa dai soci della società; giudiziale, ossia decisa dall'autorità giudiziaria; coatta amministrativa, in caso di irregolarità amministrativa." Non conosciamo quale sia il caso che abbia riguardato la srl che gestisce Fashionis.com.

scheda di presentazione: Glamest.com

Glamest.com è un outlet di abbigliamento, accessori, scarpe e borse che si rivolge esclusivamente al pubblico femminile. La sede della società che lo gestisce è in prov. di Savona. Interessanti gli sconti nel periodo dei saldi (anche 75% su moltissimi marchi prestigiosi, non male direi...). 

LEGENDA:  tipologia: negozio o store mono o multimarca (collezioni attuali), outlet (collezioni di stagioni passate), shopping club (campagne di vendita di breve durata), gruppo d'acquisto (siti che offrono beni e servizi locali), temporary e-shop (negozi o outlet con vendite di breve durata) accessibilità/navigazione: valuta  il grado di accessibilità sia in termine tecnico che di intuizione (facilità nel capire come cercare gli articoli) rapporto qualità /prezzo: valuta il rapporto q/p degli articoli offerti regolarmente durante tutto l'anno, ad esclusione di periodi particolari, come quello dei saldi o di promozioni  disponibilità/assortimento della merce: valuta la disponibilità delle taglie, dei colori, dei modelli tempi/costi di spedizione: sono quelli dichiarati sul sito. 

grandi firme...in replica/ Tiffany&co e Ralph Lauren (aggiornamento)

Riprende il mio viaggio attraverso i siti "replica" di marchi prestigiosi o comunque inaffidabili (perchè- come ho già scritto tante volte- i siti replica sono tutti inaffidabili): questa tappa è dedicata a quelli che propongono articoli Tiffany e a quelli che propongono abbigliamento e accessori Ralph Lauren. Accanto ai nomi dei siti da me visitati troverete le anomalie più evidenti; la lista aggiorna quelle già pubblicate nel Maggio 2011 (a cui vi rimando) e non ha, ovviamente, la presunzione di essere esaustiva e completa, in quanto siti del genere sono sempre più numerosi e risulta praticamente impossibile recensirli tutti.

126online.eu: questo sito non fornisce alcuna informazione legale sul venditore e non accetta pagamento paypal. Fornisce invece un contatto email "free" non verificabile (services.anny@gmail.com) e quindi non sicuro

glinteds.net: nessuna informazione legale sul venditore e non accetta pagamento con sistema paypal 

sortingbeans.com: nessuna informazione legale sul venditore e non accetta pagamento con sistema paypal 

tiffany-jewellery.to: non accetta pagamento paypal; fornisce l'indirizzo di un presunto outlet Tiffany londinese ma a quell'indirizzo possiamo trovare solo un negozio mail boxes e poi perchè Londra, se il dominio è .to cioè isole TONGA???... Negozio Tiffany con dominio TOnga e indirizzo outlet "fantasma", non vi ricorda nulla? E' la stessa anomalia riscontrata per un altro sito a marchio Tiffany e di cui mi sono occupato in passato (tiffany-outlet.to, post pubblicato a Febbraio 2012 dal titolo "I furbetti del web") e infatti tiffany-jewellery.to somiglia molto per impaginazione, grafica, foto, ecc a tiffany-outlet.to: anche in questo caso all'indirizzo del presunto outlet Tiffany (a Torino, questa volta) possiamo trovare solo un negozio mail boxes...

jewelleryuksale.co.uk: nessuna informazione legale sul venditore, fornisce invece un contatto email "free" (livechat120@hotmail.com) non verificabile, non accetta pagamento con sistema paypal

davidhollier.co.uk: non fornisce alcuna informazione legale sul venditore o sulla società che lo gestisce, fornisce invece un contatto email "free" non verificabile (ralphlaurenservice@hotmail.com) e, malgrado sia presente il logo nella home page, non accetta pagamento con sistema paypal

wholesale-outlet-online.com: questo sito cinese (che vende anche altri prestigiosi marchi)non fornisce alcuna informazione legale sul venditore, fornisce un contatto email "free", quindi non verificabile (eshoppinginchina@hotmail.com); nell'area "payment" viene dichiarato che si accetta pagamento anche con sistema paypal ma poi alla cassa non viene data questa possibilità

rl-clothes.com: dichiara apertamente che vende merce replica, fornisce un contatto email "free" (gmail) ma nessuna  info legale sul venditore; propone anche altri marchi prestigiosi e, evidentemente, "replicati"

polosaleitalia.com: questo sito cinese non fornisce alcuna informazione legale sul venditore e non accetta pagamento paypal. Se cliccate sul link "condizioni di vendita" troverete scritto Benvenuti www.ralphlaurenuksale.net webstore... Cinesi che usano un nome italiano o inglese (uk) per vendere merce di un marchio americano: un pò troppo casinisti, non vi pare???

slowtourcampiflegrei.it: questo sito, dal nome improbabile per uno store online di abbigliamento e accessori, è stato creato solo pochi giorni fa e "scovato" dal nostro amico lettore Maurizio, che ringrazio; non fornisce alcuna informazione legale sul venditore e non accetta pagamento paypal. 

Anche per questa volta è tutto, alla prossima. Per eventuali contatti: howbuy@libero.it

Ecco il precedente post "grandi firme...in replica/Tiffany&co" e il relativo link

http://howbuylu.blogspot.it/2011/05/grandi-firmein-replicaburberry-e.html

Ecco il precedente post "grandi firme...in replica/Ralph Lauren" e il relativo link

http://howbuylu.blogspot.it/2011/05/grandi-firme-inreplica-hermes.html

Fashionqueen.net: una regina in fallimento...

Ringrazio Paola*, una lettrice di questo blog, che qualche giorno fa mi ha segnalato la notizia: non avendo ricevuto un rimborso da Fashionqueen.net per un ordine non consegnato, Paola aveva effettuato una ricerca sulla società che gestisce il sito e-shop (Cinderella group srl di Verona) servendosi di uno di quei siti che forniscono informazioni sullo stato di un'impresa commerciale, scoprendo che in data 18/12/2013 per la stessa è stato dichiarato un procedimento fallimentare (qui sotto potete leggere la parte del report dove viene indicata la procedura in corso).

Dopo aver contattato telefonicamente un funzionario del Tribunale di Verona, che mi ha confermato la notizia, ho provato a contattare anche la sede di Cinderella group srl (senza successo) per conoscere quali garanzie la società è in grado di offrire a quanti ancora stanno aspettando un rimborso: inutile sottolineare, infatti, che in casi come questo le procedure risultano assai più complicate.
Il signor Stefano, responsabile della comunicazione di Fashionqueen.net, solitamente è molto attento a quello che si scrive riguardo a questo sito (in passato è intervenuto anche su questo blog) e, dato che Fashionqueen.net è tuttora attivo e gli utenti continuano a farvi acquisti, sarebbe molto gradito un suo intervento per chiarire la situazione e spiegare cosa è successo alla "regina del lusso"...

FASHIONQUEEN.NET, gestito da CINDERELLA GROUP srl di Verona, è un e-shop di pelletteria, abbigliamento e accessori di grandi marche. Sul web troviamo moltissime recensioni e commenti su questo sito, delle quali la stragrande maggioranza è negativa: ritardi nelle consegne, mancati rimborsi, dubbi sull'originalità dei marchi sono i temi più ricorrenti. Dal 18/12/2013 la Cinderella group srl è stata dichiarata in fallimento. Fashionqueen.net è tuttora in rete e attiva.

*Paola, l'amica lettrice che mi ha segnalato la notizia, è una collega blogger, potete seguirla su comemivesto.blogspot.it