siti inaffidabili: il "caso" Spaceplanet.it

Negli ultimi giorni ho ricevuto un paio di segnalazioni da parte di attente lettrici (che ringrazio) in merito a Spaceplanet.it, un sito e-shop di elettronica, elettrodomestici e articoli per la casa a prezzi notevolmente scontati e che, a parere loro, sarebbe non sicuro. Ho voluto approfondire, cercando informazioni e dati ufficiali prima sul sito stesso e poi effettuando una ricerca online. Eccovi quindi le anomalie più evidenti presenti sul sito: alla voce "Chi siamo" in realtà non viene indicato alcun indirizzo della società, non accetta pagamento paypal, fornisce una partita iva che risulta essere non valida (chi vuole controllare può farlo accedendo alla pagina dedicata alla verifica delle partite iva comunitarie dell'agenzia delle entrate). Già queste anomalie basterebbero per alimentare sospetti ma voglio avere ulteriori conferme: effettuo una ricerca su whois per verificare la sua cronostoria e scopro che il sito nasce appena due mesi fa e che sarebbe intestato a un certo Giovanni  Cannone; sposto la ricerca su google e faccio altre interessantissime scoperte: ad esempio, che il signor Cannone sarebbe un nullatenente abitante nella provincia di Brindisi; che l'omonimo negozio sulla piattaforma Ebay è stato chiuso dopo pochissimo tempo, che i feedback pubblicati sullo stesso Spaceplanet.it di presunti clienti (soddisfatissimi) risultano poco credibili, così come quelli pubblicati su twitter e su alcuni forum (ad esempio su Yahoo Answers, dove i commenti positivi arrivavano solo ed esclusivamente da utenti registrati lo stesso giorno o con un solo intervento nel forum).  C'è di più: grazie al lavoro meticoloso e preziosissimo di Ebayabuse.com (un sito che denuncia le "malefatte" dei negozi che presenziano su Ebay), viene segnalato che diversi account twitter sulle pagine di Spaceplanet utilizzano foto di persone decedute (immagini probabilmente riprese da internet), una cosa decisamente vergognosa. Malgrado la grande campagna pubblicitaria di questa azienda (pare che siano stati affissi cartelloni per Roma e annunciata la presenza persino a Expo 2015, presenza di cui non si hanno ulteriori indicazioni), data la premessa e la mancanza di garanzie, ritengo che Spaceplanet.it sia inaffidabile e quindi da evitare assolutamente. Concludo informandovi che da qualche giorno su Facebook è nato un gruppo che raccoglie le storie di chi è stato vittima di questo sito, lo scopo è quello di organizzare denunce collettive e chiederne quindi il sequestro (la pagina è questa: www.facebook.com/groups/909223539140418/ )